Posidone o Nettuno, dio del mare

Di Grazia Basili
Paestum è un'antica città fondata nel VII secolo a.C. da coloni della Magna Grecia provenienti da Sibari, a 8 Km. dalla foce del fiume Sele. Fu chiamata Poseidonia da Posidone o Nettuno, dio del mare. I coloni ne fecero un importante centro commerciale, artistico, marinaro e la abbellirono con templi splendidi e maestosi, che possiamo ammirare in tutta la loro imponente bellezza ancor oggi: il Tempio di Nettuno del 550 a.C., la Basilica ovvero il Tempio di Era del 530 a.C. e il Tempio di Cerere del 500 a.C. Nel 400 a.C. Poseidonia fu conquistata dai Lucani che la ribattezzarono Paistom.
Nel 273 fu occupata e ridotta a colonia dai Romani e prese il nome di Paestum; godette di grande prosperità economica, conobbe la gloria e la bellezza dell'arte e lo splendore delle feste romane, come è ampiamente documentato dai reperti archeologici oggi in nostro possesso.

Alcuni secoli dopo verso il 500 d.C. scoppiò un' epidemia di malaria dovuta  all'impaludamento delle acque del Sele per il bradisismo del litorale. La popolazione decimata abbandonò Paestum e si ritirò sulle alture circostanti. All' inizio del Medioevo la città rimase completamente deserta e sull' impianto urbanístico si formò la boscaglia, che soffocò case e templi nascondendoli ad occhio umano.


I monumenti più importanti del sito archeologico sono gli imponenti Templi dorici: 
il Tempio Per secoli Paestum scomparve; fu riscoperta nella seconda metà del 1700  all'epoca di Carlo VIII di Borbone, in occasione dell'apertura della strada Tirrena Inferiore.Gli scavi ebbero un andamento sistematico solo nel 1900 e riportarono  alla luce l'unica città del Mondo Antico, di cui si ha l' intera cinta muraria di circa  5 Km., a forma di pentagono, che è tagliata in quattro parti da due strade, che si incontrano perpendicolarmente: il cardo, che unisce Porta Aurea a Nord con Porta Giustizia a Sud e il decumano, che uniscePorta Marina a Ovest con Porta Sirena a Est.










Il sito archeologico, un vero e proprio museo a cielo aperto, vanta anche l'impianto di molte case e ville private, l' Anfiteatro e l' Edificio Termale. Nella necropoli di Paestum è stata scoperta una tomba con le pareti decorate di lastre di pietra dipinte: è la celebre Tomba del Tuffatore, un capolavoro dell'arte greca del V secolo a.C. conservata nel Museo Nazionale, che si trova all'interno del sito archeologico, e vanta materiale vario.rinvenuto durante i lavori di scavo, quali anfore,vasi di bronzo ,capitelli, busti in terracotta e statuette.


Ho visitato il sito archeologico di Paestum nel mese di Settembre del corrente anno e sono rimasta stupefatta alla vista dei Templi ,in particolare del Tempio di Nettuno, che all'interno conserva intatta la struttura tipica dei templi greci.

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